“E’ importante fare, non dirigere o far fare.
Per me questa è stata la cosa più importante; ubbidire a questo impulso, cercare di fare, di far bene, di fare con gioia.
E credo che su questo principio dovrebbe basarsi la scuola.
E anche la vita.”
(Leo Lionni)
Le immagini si riferiscono a ‘Capriole cosmiche tra i libri di Leo Lionni’. Un percorso realizzato in occasione dell’XI ^ edizione del Festival Lector in Fabula, a Conversano (BA). Quattro appuntamenti per giocare con le storie, i personaggi e le carte di Leo Lionni.
Nel racconto fotografico non si vede ma, oltre alle letture, alle installazioni e ai pesci uniti per scacciare i tonni, c’erano anche il circolo dei topi poeti che amavano il limerick, la stirpe degli amici di Pezzettino e tanti altri.
Poi ci siamo fermati perchè i quattro giorni erano finiti. E il tempo a nostra disposizione pure.
Non c’è stato tempo per i tavoli neri, per le esplorazioni immaginarie a cura di un pesce e per le altre mille idee. Ma non è colpa del tempo. Il fatto è che le storie di Lionni sono un prezioso tesoro per tutti, grandi e piccoli. E non finisci mai di trovare code che escono dai suoi libri.
(un ringraziamento speciale agli organizzatori del Festival Lector in fabula e ai volontari che hanno partecipato con entusiasmo ed allegria alla realizzazione di tutto questo)